LA DORMELLO 2.0

In questi ultimi due, tre anni abbiamo assistito ad una nuova primavera per la storica giubba bianca con la croce di Sant'Andrea rossa, insomma quella di Ribot e Nearco, di Federico Tesio e Enrico Camici, una scuderia che ha fatto la storia del galoppo mondiale portando l' Italia sul tetto del mondo.
Dopo anni difficili la scuderia di Bolgheri ha affidato i sui effettivi a Riccardo Santini un trainer esperto, navigato che da tanto tempo è in mezzo ai cavalli da corsa. Il compito non facile di far rivivere i fasti di una volta alla gloriosa scuderia, era ed è compito del trainer livornese che ha iniziato l'ascesa partendo da cavalli "normali" e corse di "routine" e qui ci viene in mente Ralli(Orpen), ma soprattutto tre come Miraglia(Mujahid) Adams(Strategic Prince) e Nicotera(Roderic O'Connor) portati tutti fino a vincere in Handicap Principale, il Barbaricina 2017 il primo e il Regoli 2016 il secondo e il Madonnina 2018 la terza. Complice un sempre più attento e preciso lavoro sul fronte allevamento la qualità dei cavalli si è piano piano alzato e allora come non citare Lorenzetta(Mastercraftsma) a segno ne Bessero 2017 e Biedermann a segno a ripetizione tra Firenze, Merano, Pisa, Milano e Roma. Questo percorso di crescita costante ha dato il suo frutto più bello con LAMAIRE la femmina da Casamento e Lilanga che si è aggiudicata a sorpresa le Oaks italiane vincendo grazie ad una autentica magia di quel Fabio Branca messo sotto contratto dalla scuderia di Bolgheri. Con la vittoria di San Siro(https://www.youtube.com/watch?v=vcO1wXywmKE) la Dormello ha così messo di nuovo in bacheca l'alloro classico che non si vedeva dai tempi del Derbywinner Garrido(Mannnsled) del 1980. La femmina ha preso la via della fattrice e si è meritata la monta di un top come Sea The Stars(Cape Cross) segno di una programmazione futura importante.
Il presente si presenta bello e speranzoso perchè nelle due classiche condizionate pisane si sono affermati BADRAM(Mukhadram) e LISAERT(Rock Of Gibraltar); entrambi imbattuti in due uscite a testa, sono cavalli ovviamente fatti in casa, il maschio consaguineo di Biedermann e la femmina di Lamaire con cui condivide anche la vittoria nel premio Andreina. Fisico imponente e statuario, entrambi ambiscono a obiettivi classici e per quello che abbiamo visto fino ad oggi sembrano i cavalli da battere nel Parioli e nel Regina Elena.
Non ci resta che aspettare e vedere cosa diranno corse più severe, ma ritrovare quella giubba a battagliare al massimo livello ci fa veramente tanto piacere, quindi...
IN BOCCA AL LUPO DORMELLO!!!

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