PICCOLI GRANDI ALLENATORI A SAN ROSSORE

IL CENTRO DI ALLENAMENTO, CUORE E POLMONI PER UNA VITA AL GALOPPO

Svegliarsi al mattino e non pensare ai cavalli? Impossibile. Quando noi appassionati ci addormentiamo la sera spesso non riusciamo a chiudere occhio, con la mente fissa ai nostri meravigliosi atleti ai quali andremo a far visita la mattina seguente. La sensazione è la stessa di quando a scuola non riuscivi a dormire perchè il giorno dopo saresti partito per la gita di classe, impaziente, trepidante. Succede anche a noi la sera prima del consueto giro a San Rossore, fianco a fianco con questi splendidi animali. Suona la sveglia ma non la interrompi con rabbia, la tua è gioia, capisci che andrai a respirare aria pulita, capisci che andrai ad assistere alla maestosità dei galoppi mattutini, comprendi di essere privilegiato nel respirare l'aria unica respirata intorno a loro. Non sono mai stanco di andare a scuderia, lo faccio spesso proprio perchè i cavalli sono la mia passione e uno degli amori della mia vita. Quando imbocco il viale di San Rossore mi sento come un bambino dentro al parco giochi, ormai sono a casa e conosco quasi tutti gli addetti ai lavori, quelli che tutte le mattina si alzano alle 5 e si dedicano anima e corpo al cavallo, al benessere dell'animale, lo coccolano, lo seguono in tutto e per tutto, non lasciandosi sfuggire il minimo dettaglio. E nel nostro panorama sono tanti gli allenatori che forse per sfortuna o per mancanza di soggetti da pattern o listed, quindi corse "buone", rimangono troppo spesso fuori dalla luce dei riflettori mediatici.
Ma credetemi sono loro il vero motore dell'ippica, quelli che lavorano nell'ombra in un mare di sacrifici, e potrei star qui ore a parlare di loro un po' come Riccardo Pinzauti, una carissima persona, padre di uno dei miei amici di lunga data, un uomo devoto al lavoro maniacale, preciso e di cuore, è stato anche istruttore al corso allievi fantini che tanto manca al settore, mi ha visto crescere e lo ammiro tanto. Sono lontani è vero i successi di Arctic Walker, vincitore a tempo di record di Gruppo 3 nel "Citta' di Torino" per il "Pinza", ma negli ultimi anni grazie ad Ambition, Madaad e Yorkshire Nanny e soprattutto grazie alla collaborazione con i proprietari dell'Associazione Promozionale Andreina e l'acquisto di Mixology (vincitore in listed della Coppa d'Oro a Milano) i bei tempi son tornati per un esempio come può essere Riccardo per tanti del mestiere.
Spostandoci di qualche metro troviamo il grande Domenico Ginosa, per tutti Mimmo. Allenatore e artiere, un'unica figura per i suoi cavalli, un punto di riferimento, di lui conoscerete sicuramente Mi Sueno ma non scordiamoci di Tutill e soprattutto del pupillo, il dernier cri Mister Gualano, salito alla ribalta negli ultimi mesi con tante vittorie e il posto d'onore nel Barbaricina. Persona umile e simpatica, gran lavoratore, uno di mestiere.
Tra un combattimento di gatti e jack russell (si gli allenatori hanno quasi tutti un jack ma non chiedetemi il motivo) mi dirigo da un amico dei Tre Tenori, il grande Devis Grilli, il quale con l'aiuto della moglie Francesca e grazie alla Ciprea, il loro splendido centro di allevamento a Marina di Bibbona, si sono tolti tante soddisfazioni negli ultimi anni. Ricordiamo per Devis i successi con Moustache e la Nuvolone (sfiorato il Premio Pisa quando finì secondo beffato da Facoltoso) Magdalene Fox, un vero proiettile in pista dritta, Lowawatha, altro piazzato di Premio Pisa, senza dimenticare poi la splendida Beauty Of Art, neo mamma, uno spettacolo, ma anche SilentFootsteps e tanti altri per rimanere agli ultimi anni e non scomodare i mostri Gesture e Spirit Quartz.
Bevo il caffè, passeggio e mi dirigo alla macchina, faccio qualche metro di viale ed eccomi all'Ok Barn da Francesca Succi e Domenico Migheli con i quali ho un legame particolare e affettivo, compagni nel lavoro e nella vita con una splendida bambina Camilla. Dai successi passati con il grigio e sfortunatissimo Tin Tin, quelli con il saurone Evento Romano, il cavallo del cuore Fix It, il vecchione dal cuore grande Bonnie Acclamation, fino ad arrivare ai giorni nostri con Allimac, Tempus Iggannadu (terzo nel Pisa di Out Of Time) e il fondista Blu Kraken, runner up nella Corsa dell'Arno 2019.
Qui da Francesca mi levo la voglia di far merenda e mi dirigo poco lontano dove c'e' la signora Francesca Turri con Marco Gasparini a tirare le fila di tutto. Allenatore navigato e esperto, memorabile negli ultimi anni col doppio nel Pisa Nice Name-City Of Stars, poi il Chiusura con Dersu Uzala e plurivincitore in pista dritta con l'eterno Harlem Shake: personaggio serio, per certi versi anche 'misterioso' ma gran professionista.
Continuando la camminata ti accorgi di quanto la primavera fa capolino con i suoi colori e profumi, uno spettacolo nello spettacolo, e proprio mentre sei lì assorto nei pensieri positivi vedi il "Dottore" Pierluigi Giannotti, storico trainer di San Rossore, infiniti i suoi successi anche del passato, una su tutti Turfrose, laureata del Lydia Tesio, ma vogliamo ricordare il presente partendo da Sognando Lacometa e finendo con la freccia Buonasera, capace di vincere il Città di Napoli e il Tudini, Gruppo III romano, per una femmina che si prospetta una fattrice di livello, complimenti dottore!
Mi sento poi chiamare in romano "Ao nun me fa l'intervista che Giulia nun vole e'!" Ciccio Santella, simpaticissimo oltre che ottimo trainer romano, da anni adottato pisano e compagno di Giulia Foglia sia nell'ambito lavorativo sia nella vita, numerose le loro vittorie con Destination Aqlaam e Katie Goffs come principali soggetti e ora aspettiamo quella col botto!
Mattatore dell'ultimo periodo di San Rossore è stato Marco Amerio con i suoi Puck di Breme, Outis di Breme e Windsurf Doda, uniti a due spari micidiali a quota (World Of Magic e Pepita di Breme) che hanno fatto "ingrassare" le tasche di chi aveva creduto nei suoi soggetti. Compagno di Renata nella vita lavorano anche a stretto contatto la mattina e i risultati si vedono, bravissimi!
Silvia Casati e Barbara Sebastiani tengono alto l'onore di quelle donne che al mattino non mollano un centimetro, lottano contro gli agguerriti colleghi e preparano a puntino i propri cavalli: citiamo i vari Capitan Renaccio per Barbara, beniamino pisano, plurivincitore sulla pista e cavallo amato dal parterre. King Winker per Silvia che dopo gli anni gloriosi con la Topeeka (Bettolle su tutti) siamo sicuri tornerà presto al top e noi lo speriamo con tutto il cuore, siamo pronti a scommettere su un Silvia Casati 2.0.
Elisabetta Savelli è la padrona di casa, aiutata al mattino dai figli e collaboratrice dell'ippodromo con "il dietro le quinte" dove avvicina le famiglie che poco ne sanno di ippica coinvolgendole in un tour all'interno del Prato degli Escoli non dimenticando i vari cavalli sempre presentati in ordine in pista a partire da Re Manfredi per finire con Bianco E Nero e Sweetness.
Un altro giovane emergente è Simone Fiorentini, a segno ripetutamente a San Rossore e non solo con il veterano Punta di Diamante, con Giacas e Mernicco, oltre ai vari soggetti affidati con fiducia dalla Circoletto Rosso.
Non dimentichiamoci poi di Federico De Paola, trainer e gentleman tra i più apprezzati in sella dai primi anni 2000 a oggi, vari soggetti in allenamento tra cui un tre anni interessante come Folki grazie al proprietario Marco Capoquadri grande appassionato, senza scordarsi Amdiral Rooke, Mariette e tanti altri che hanno fatto seguito alla leggenda di Laghat.
Elisa Castelli è invece la veterana di San Rossore e vincitrice a ripetizione sul tracciato anche con una cavalla dal cuore grande che alla veneranda eta' di 10 anni e' sempre li a battagliare e stiamo ovviamente parlando di Middle Grey, ma come non citare anche la veloce Happy Queen che tante gioie ha regalato al suo team.
Presente in pianta stabile da anni a Pisa anche il presidente dei gentleman ovvero Andrea Picchi che dopo una buonissima carriera in sella ora grazie a cavalli come Madron e Lipsie battaglia in pista con ottimi risultati, ma cosa che lo contraddistingue dagli altri allenatori e lo colloca al primo posto come stile è quel cappotto che indossa immancabilmente ad ogni riunione, impeccabile anche dopo ore ore di nubifragio come dopo una grande vittoria del suo cavallo.
Il giro completo di San Rossore si chiude con un 'infiltrato' labronico, Fabrizio Ferramosca, uno degli ultimi arrivati, sempre a stretto contatto con il top gentleman italiano, suo figlio Antonio, per una collaborazione che sta dando sempre più risultati. La scuderia viaggia a vele spiegate, ricordiamo l'importata Acquire, Cape Baba, Nabbeyl e The Full Swipe per rimanere all'attualità mentre se andiamo indietro col tempo come non ricordare Paso Lungo, dominatore del Rook prima di tentare senza fortuna il Pisa. Chapeau Fabrizio, da anni sulla cresta dell'onda e in prima linea nella battaglia per la riapertura dell'amato Federico Caprilli.
Terminato il nostro lunghissimo giro, non ci siamo accorti di aver fatto tardi, ora è tempo della pappa, gli allenatori fanno il giro di tutto i box per la consueta cena e verificano che sia tutto apposto. La luce del sole lascia spazio all'imbrunire, la sera cala umida sul magico viale alberato di San Rossore, i platani sembrano inchinarsi allo splendore equino ed io, col cuore pieno di gioia e gli occhi ammirati, prendo la strada di casa pensando già alla prossima gita nelle scuderie, ancora più consapevole degli immensi sacrifici di questi piccoli grandi allenatori, troppo spesso non rimarcati o ripagati dal clamore di un successo, magari meno prestigioso, ma pur sempre frutto di passione, lavoro e sudore.

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