MISHRIFF E L’ENNESIMO CAPOLAVORO DELL’ ARTISTA JOHN NELLA CORSA PIU’ RICCA DEL MONDO

Mishriff e David Egan
La seconda edizione della Saudi Cup, parla inglese, grazie al solito pezzo di bravura di John Gosden che anche oggi presenta tirato al lucido il 4 anni da Make Believe e Contradict al rientro da ottobre nelle Champions Stakes di Ascot vinte da Addeyb su Skalleti e Magical dove finì ottavo.
Oggi sembrava dover essere una cosa a due tra i due treni a stelle e strisce, ma se Knicks Go ha deluso pagando caro i ripetuti attacchi di Charlatan, non si può dire lo stesso del cavallo di Bob Baffert che ci ha provato dal primo all’ultimo metro non facendo mai respirare il laureato della Pegasus piegandolo già a traguardo lontano. Come spesso accade però tra i due litiganti il terzo gode e così un ispiratissimo David Egan si mette li a tiro, guardandosi da vicino-è stata questa la chiave tattica- i due americani darsele di santa ragione, venendosi a prendere il favorito nei pressi del palo per la gioia del giovane jockey(classe 1999) che fa vedere al mondo tutta la sua felicità(la saudi cup 2021 vinta da Mishriff) . Il suo proprietario, il Principe A.A. Faisal, si mette in bacheca la corsa più prestigiosa di casa sua dopo la piazza d’onore ottenuta un anno fa nel Saudi Derby proprio con il suo Mishriff che gli ha regalato nel 2020 anche le vittorie nel Jockey Club a Chantilly e del Guillaume D’ Ornano a Deauville. Detto di Charlatan, secondo con tanto onore, al terzo finisce un ottimo Great Scot con al quarto il grigio Knicks Go davanti a Sleepy Eyes Todd e a Military Law che non è riuscito a ripetere la prestazione di Meydan; decimo posto per Derevo e Cristian Demuro, terzo nell' Obaiya Arabian Classic prova per gli arabi in coppia con Hajers. La scena è comunque tutta per MISHRIFF David Egan e John Gosden che mettono i loro nomi nell’ albo d’oro della corsa più ricca del mondo.
E’ stato un piacere immenso condividerla con voi, perché questi eventi avvicinano tutti a questo magico mondo, quello delle corse dei cavalli.

Commenti