La Regina Waka, il Re Roveda, una Wonderful Wannacry nel World di Endo Botti, un Arno molto Deeper, Tiaspetto al Derby e una Star in Cima allo Zanoletti

Sono già storia le nostre ghinee a coronamento di un bel weekend al galoppo che si è snodato sul triangolo Firenze-Milano-Roma. Una due giorni di fuoco che ha visto tanti protagonisti diversi prendersi le luci della ribalta del nostro galoppo, e noi allora andiamo con ordine partendo dal Sabato.Nello Zanoletti Da Rozzano rispetta le consegne la stimata Sea The Star targata Borsani-Barbarito CIMA STAR che risolve la condizionata con uno scatto solo; nelle mani di Fabio Branca pesca nelle ultime battute il varco giusto per respingere la cresciuta Sadalsuud, che si rivede in palla dopo il Castello Sforzesco, con al terzo La Gualtiera ancora li a dare la linea. Adesso la logica dice Oaks con Bruno Grizzetti che probabilmente passerà la mano nell’ Incisa e punterà dritta alla classica in rosa del 6 Giugno con le armi più affilate che mai.
Traferiamoci a Firenze dove l’edizione numero 194 della corsa più antica d’Italia si risolve tutta in famiglia Botti con i 5 partenti ad occupare i posti del quintè. A portarsi a casa la Corsa Dell’Arno, per la prima volta in carriera, il team di Endo Botti e Cristiana Brivio che sella il sauro DEEPER DIVE al secondo HP dopo il Galilei di questo autunno. In sella ancora Claudio Colombi che pennella, dopo percorso di attesa, una retta tutta in progressione che gli vale la vittoria davanti al grigio Keep And Love, regolare come un orologio svizzero, e al terzo l’altro di Cenaia Clarenzio Fan trovatosi scoperto e in prima linea forse troppo presto. Al quarto e quinto posto la coppia della Razza Latina Il Capitano e Aldrodovar che speravano magari in un terreno più morbido.
Andiamo alle Capannelle dove il pomeriggio lo apre il Botticcelli vinto a sorpresa da TIASPETTOFUORI, che appena passate le intersezioni delle piste, ingrana la quinta e allunga sicuro nelle mani di Dario Di Tocco mettendosi al riparo dallo scatto finale dell’ altra sorpresa Rio Natal finito a velocità multipla relegando il favorito Sopran Poseidone al terzo posto. Allenato da Devis Grilli per i colori di Renzo Turchi adesso il team può puntare con tutte le convinzioni del caso al Derby 23 Maggio.
Proseguiamo con il Premio Parioli anche quà con un arrivo a sorpresa. Delude e non poco lo squadrone di Cenaia, nonostaste il secondo posto di Cirano, che si presentava con tutte le carte in regola per sgretolare gli avversarsi ma la pista, giudice unico, giusto e insindacabile, ha detto no premiando l’importato FAYATHAAN. Non possiamo non partire da chi ha investito per portare a casa il figlio Mehmas, che in Inghilterra si destreggiava tra gli handicap di classe 3 e 4, e quindi facciamo i complimenti alla famiglia Roveda che grazie alla perfetta mediazione di Marco Bozzi(gran bel lavoro) ha portato in Italia l’ex Mark Loughnane dimostrando di crede con i fatti e non a discorsi nel galoppo italiano. La famiglia Biondi merita di festeggiare e di godersi il bel successo visto che sono loro gli architetti di questa bella vittoria. Dopo il rientro nel Gardone con tanto da recriminare hanno presentato il loro pupillo al top della forma nel giorno che conta portandosi a casa un’altra classica. Ultima citazione, non certo per importanza, all’ uomo che ha portato Fayathaan al palo prima di tutti. Alberto Sanna inaugura così la nuova collaborazione con l’ennesima perla della carriera, la seconda nel Parioli dopo Senlis nel 2008. Gestiti con i guanti bianchi gli ardori iniziali, Alberto sistema il suo allievo nelle prime posizioni e poi in retta coglie un ottimo varco interno e nell’ultimo furlong rientra di prepotenza all’ attaccante Cirano, che ci aveva creduto per davvero. Detto di Cirano, ancora ottimo secondo dopo il Pisa, al terzo il finale di Wopart a precedere un positivo Convivo che chiude i premiati, con gli altri di scuderia mai che hanno deluso le aspettative. Il morso del cobra nel Parioli 2021 è stato ancora una volta letale.
Nel Regina Elena, non ce ne vogliano gli altri, non ci poteva essere epilogo migliore con WAKANAKA che disintegra le avversarie e lascia l’Italia da Regina assoluta. Qui bisogna togliersi il cappello davanti a Diego Dettori e tutto il suo team vista la storia di questa campionessa. Pescata per pochi soldi dal giovane trainer a due anni ha fatto faville in pista dritta vincendo 3 listed, ma fin da subito si parlava a scuderia di allungare la distanza. Gestita alla perfezione e senza fretta, dopo la stagione da puledra si è presentata nel Cesare Degli Occhi largheggiando superando l’esame distanza e poi ieri un’ altra prestazione superba per vincere la classica in rosa. In sella il presidenze Luca Maniezzi, al primo Regina Elena della carriera, glaciale nell’ attendere il momento giusto per scalare terza quarta e quinta per lasciare li le avversarie capeggiate dalla solida Havana Love davanti alla sarda Memo De L’Alguer,che coglie il gradino più basso del podio davanti all’ attesa Aria Importante, con le due di Endo e Cristiana troppo brutte per essere vere.
Chiudiamo con il tradizionale Carlo Chiesa, ormai una condizionata, vinta da lontano dalla quattro anni targata Botti-Brivio WANNACRY che si rivede dopo la vittoria del Nogara e vince e convince anche sui 1200 metri romani vincendo davanti a Miss Rouge con al terzo Falconetta. Montata in maniera molto confidente da Antonio Fresu adesso può puntare al Tudini del 23 Maggio.
Una bella due giorni ippica con però una grande nota stonata, la totale assenza di stranieri che avrebbero reso le nostre corse sicuramente più affascinanti e intriganti, ma purtroppo la piaga pagamenti è molto difficile da regolare.

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